Gli uomini sono un po' come i libri
- Simona
- 9 dic 2014
- Tempo di lettura: 1 min
"Gli uomini sono un po' come i libri. Ne leggete distrattamente uno, e non prevedete che finirà per lasciare in voi una traccia incancellabile, ne digerite con zelo un altro, che abbia tutta l'aria di essere degno dell'impresa; e scorsi pochi mesi vi accorgete che la fatica è stata peggio che inutile. Ma sul primo momento, al primo incontro, il risultato finale, la perdita o il profitto, sono sospesi a un punto interrogativo. Mi chiedo spesso, non con quali libri ma quali esseri viventi o defunti io potrei rivedere fulmineamente e involontariamente se fossi posto (facciamo gli scongiuri) davanti a un plotone di esecuzione o se mi trovassi in procinto di affogare, senza possibilità di scampo o vista. Uomini o bestie favorite? Uomini- o donne- che mi furono cari o piuttosto gente di passaggio, individui appena sfiorati, che non sospettarono mai di aver preso tanto posto nella mia coscienza?............E continuavano a ignorare colui per il quale, oggettivamente, erano esistiti di più. Non sempre si riesce a vivere per chi si vuole.." (Farfalla di Dinard E. Montale)

Un diario è un luogo segreto dove si racchiudono i propri pensieri, sentimenti e fatti raccontati quasi sempre attraverso la lente dell'emozione piuttosto che quella della realtà. Il mio primo pensiero va a tutte quelle persone, di passaggio o meno nella mia vita, che mi hanno permesso di arrivare dove sono o mi continuano a stimolare a fare determinati percorsi. Non sempre ci si sofferma a ringraziare o ricordare coloro che magari con una frase, nel momento giusto ci hanno permesso di vedere un'opportunità, o una direzione diversa per la nostra vita. Ci avete mai pensato?
Comments